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Corso di aggiornamento per professionisti e funzionari pubblici sul tema

Il vecchio e il nuovo fra città e campagna: obiettivo qualità

Il corso affronta il tema del nuovo significato che assume oggi una corretta politica di tutela e di valorizzazione della città moderna non più finalizzata al solo recupero architettonico e abitativo del patrimonio edilizio quanto alla ricostituzione di un legame di natura sociale, economica e paesaggistica con la periferia e con l'intero territorio circostante, con l'obiettivo di creare nuovamente un buon rapporto formale e funzionale tra centro storico e area periurbana. Nella storia infatti la stretta dipendenza tra città e campagna era solo apparentemente interrotta dalle alte cortine murarie che cingevano gli abitati perché gli spazi aperti e chiusi, caratterizzati da diverse modi e intensità d'uso e pertanto da paesaggi diversi, erano comunque perfettamente integrati e gestiti all'interno di una visione unitaria d'insieme, organica ed equilibrata, che sfruttava al meglio tutte le possibili risorse della terra. Dal dopoguerra in poi ereditiamo invece una realtà che presenta i segni di interventi scoordinati e dirompenti, quasi sempre esito di interessi particolari o di poteri lontani, che hanno fatto perdere, insieme al senso di appartenenza e di riconoscimento delle comunità, anche quell'armonia e quella bellezza che caratterizzava fino a poco tempo fa i nostri paesi e la nostra civiltà. Gli strumenti urbanistici vigenti, troppi, troppo complessi e troppo ermetici, spesso settoriali se non conflittuali tra loro, sempre limitati e limitanti nel seguire le dinamiche della società, rivelano sempre più non solo una certa inadeguatezza di previsione ma anche una sostanziale incapacità di controllo persino su ciò che è programmato o progettato. Paesaggio ed economia non sono contrapposti, come strumentalmente si fa credere, ma rappresentano l'esito l'uno dell'altro per cui il crescente degrado d'immagine della realtà moderna evidenzia in modo palese l'effettivo calo culturale della nostra società. Va ricomposto il legame tra progetto e realtà, tra agricoltura e urbanistica, e ricreata integrazione tra sviluppo e conservazione, tra interessi e benessere comune.
Nel presente non si possono certo riproporre le condizioni di vita del passato ma diventa pur sempre prioritario e vincolante ricostituire quelle semplici ma fondamentali regole comuni di rispetto della gente e di rispetto della natura che, condivise da tutti, come un tempo possano tornare a garantire la cura del territorio e dunque la qualità della vita e del paesaggio.
Va infatti riaffermata e diffusa quella cultura del territorio che consiste in una corretta e integrata gestione delle risorse naturali ed antropiche perseguendo non solo un'economia della sostenibilità ecologica, nel rispetto delle generazioni future, ma anche un'economia della sostenibilità culturale, nel rispetto delle generazioni passate. Nel decennale della Convenzione Europea del Paesaggio si ribadisce che una buona politica paesaggistica diventa un imperativo non solo per gli architetti ma per tutti coloro che vivono e lavorano responsabilmente nella società moderna. Si deve superare la logica del piano urbanistico e affermare quella più attuale del patto paesaggistico, il nuovo strumento-contratto nato per progettare il futuro del territorio in modo olistico e concertato.
I temi affrontati nell'ambito del corso sono dunque quelli molteplici e complessi del patto tra città e campagna, quello che potremmo definire il nuovo patto urbano: dal rilievo ottimale dello stato dei luoghi alla corretta previsione e localizzazione degli interventi, dallo studio della forma della città antica al disegno dei nuovi confini al margine della campagna, dall'analisi della mobilità interna ed esterna alla realizzazione di buoni servizi alla città allargata, dal progetto dei giardini al potenziamento della biodiversità, dai sistemi di coinvolgimento della gente tutta e dei soggetti pubblici rappresentativi alla creazione di nuovi posti di lavoro sia nel centro storico che all'aperto.
Il contesto ambientale e didattico rende l'iniziativa un'opportunità concreta da non perdere.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO

Direttore del Corso
Benedetto Benedetti (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Direttore Didattico
Riccardo Lorenzi (Soprintendenza e Università di Pisa)

Il corso si articola sull'esperienza diretta di un Master College di sei giorni, tre più tre articolati su due fine settimana, trascorsi assieme, partecipanti e docenti italiani e stranieri, nel complesso dell'Istituto S.Chiara di S.Miniato alla maniera di un campus universitario. Al mattino lezioni frontali da parte dei migliori maestri europei e confronto dibattito anche durante il pranzo; al pomeriggio workshop organizzati ed esperienze di studio e di progettazione sul campo e pianificazione integrata con il supporto di esperti, universitari, professionisti e di tecnici dell'amministrazione Comunale di S.Miniato. Si potrà partecipare, a scelta, a tre diversi gruppi di lavoro che prendono in esame realisticamente il piano di recupero paesaggistico di S.Miniato, secondo diverse direttive complementari inerenti il progetto generale di valorizzazione del capoluogo:
1) Analisi urbanistica e paesaggistica del centro storico per l'ottimizzazione del sistema di qualità dei percorsi e dei servizi e per il potenziamento dell'attività turistica, sia economica che culturale, all'interno della città vecchia;
2) Valutazione del rapporto centro storico-campagna e progetto di sistemazione del verde e di riapertura del Vicolo dei Carbonai come percorso turistico rurale e asse periferico di servizio attrezzato alla città e di collegamento alla fascia verde contigua;
3) Studio dei rapporti e dei collegamenti del centro storico con l'area industriale della piana e progettazione di massima degli interventi di riqualificazione formale e di integrazione funzionale dell'area compresa tra il centro e la periferia.
I tre gruppi di lavoro saranno supportati anche da un'equipe di esperte di urbanistica partecipata per cui saranno organizzate anche attività strategiche e sperimentali di ottimizzazione dei sistemi di coinvolgimento e di partecipazione della popolazione e dei soggetti pubblici e privati maggiormente rappresentativi sul territorio sanminiatese.

I° MODULO DIDATTICO 3-4-5 febbraio 2011

LA FASE DI RILIEVO

Giovedi 3 febbraio 2011

- Ore 9,00 Registrazione partecipanti
- Ore 9,30 – 10,00 Benedetto Benedetti (Laboratorio del Paesaggio di Pisa) Presentazione dell' attività;
- Ore 10,00 – 11,00 Salvatore Settis (già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa) lezione magistrale di apertura del corso sul tema"I centri minori come patrimonio culturale";
- Ore 11,00 – 12,00 Annalisa Calcagno Maniglio (Preside Facoltà di Architettura Università di Genova) "Lettura del paesaggio come conoscenza di base del territorio";
- Ore 12,00 - 13,00 Lionella Scazzosi (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano)
- "La relazione paesaggistica: contenuti e finalità di una lettura di contesto"
- Ore 13,00 Pausa pranzo
- Ore 15,00-17,00 Attivazione Workshop:
- Gruppo 1 " Centro Storico" Coordinatori Filippo Frassi e Fabio Lucchesi (Facoltà di Architettura Università di Firenze);
- Gruppo 2 " Città campagna" Coordinatori Mauro Ciampa (Architetto ARSPAT) e Elisabetta Norci (Dott. Agronomo ARSPAT);
- Gruppo 3 "Città vecchia città nuova" Coordinatori Paolo Bozzi (Ingegnere libero professionista) e Massimo Carta (Facoltà di Architettura Università di Firenze).
Attività integrative di partecipazione effettuato da Maria Assunta Galli (Scuola Superiore S.Anna) Ilaria Tabarrani (Provincia di Lucca) e Adalgisa Rubino (Università di Firenze).
Presentazione generale del territorio di S.Miniato e degli strumenti urbanistici vigenti da parte dei tecnici e degli amministratori del Comune ed eventuale sopralluogo al centro storico.
- 0re 17,00 – 19,00 Lionella Scazzosi (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano)
- "Esempi di analisi paesaggistica"
- Ore 20,00 cena
Serata libera

Venerdi 4 febbraio 2011

- Ore 9,00 – 10,00 Riccardo Lorenzi (Soprintendenza e Università di Pisa) "Gli ambiti paesaggistici alle diverse scale di intervento"
- Ore 10,00 - 13,00 Ignacio Espanol (Universidad Politécnica de Madrid) "Il carattere del paesaggio come linea guida di pianificazione per il rapporto tra città e campagna. Tre casi di studio in Spagna"
- 0re 15,00 – 17,00 Elena Marchigiani (Facoltà di Architettura Università di Trieste)
"Dal paesaggio, riflessioni ed esperienze sul progetto urbano e di territorio. Il caso di Lione"
- Ore 17,00-19,00 Continuazione Workshop
- Incontri differenziati per gruppo organizzati dall'Amministrazione Comunale di S.Miniato con i rappresentanti di categoria dei commercianti, albergatori, agricoltori e delle associazioni culturali e sociali di S.Miniato.
- Ore 20,00 Pausa cena
- Ore 21,15 Partecipazione ad assemblea cittadina organizzata d'intesa con il Comune di S.Miniato.

Sabato 5 febbraio 2011

- Ore 9,00 - 13,00 Brian Goodey (Oxford Brookes University)
"Eredità urbana e new urbanism: riscoperte e nuove proposte di paesaggio della città"
Ore 13,00 Pausa pranzo
- Ore 15,00 – 17,00 Continuazione Workshop
Elaborazione tecnico grafica dei primi dati

II° MODULO DIDATTICO 17-18-19 febbraio 2011

LA FASE DI PROGETTO

Giovedi 17 febbraio 2011

- Ore 9,00 - 11,00 Cristiana Storelli (Rappresentante Svizzera Convenzione Europea del Paesaggio) "Analisi e progettazione paesaggistica: metodo e creatività";
- Ore 11,00 – 13,00 Ignacio Espanol (Universidad Politécnica de Madrid) "Il carattere del paesaggio come linea guida di pianificazione per il rapporto tra città e campagna. Tre casi di studio in Spagna"
- Ore 13,00 Pausa pranzo
- Ore 15,00 – 17,00 Maria Valeria Mininni (Politecnico di Bari) "Il paesaggio da cultura a scienza del territorio: esempi in Francia e in Europa"
- Ore 17,00-19,00 Continuazione Workshop
- Ore 20,00 Pausa cena
- Ore 21,15 Continuazione workshop
Venerdi 18 febbraio 2011
- Ore 9,00 - 13,00 Alberto Magnaghi (Facoltà di Architettura Università di Firenze)
"Il Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Puglia"
"La bio regione toscana: approfondimenti di metodo e di progettazione territoriale"
- Ore 13,00 Pausa pranzo
- 0re 15,00 - 17,00 Maria Cristina Treu (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano)
"Progetto e piano: urbanistica integrata per la città"
- Ore 17,00-19,00 Continuazione Workshop
Incontri differenziati per gruppo organizzati dall'Amministrazione Comunale di S.Miniato con i rappresentanti di categoria dei commercianti, albergatori, agricoltori e delle associazioni culturali e sociali di S.Miniato.

Sabato 19 febbraio 2011

- Ore 9,00 - 13,00 Mattinata dedicata alla presentazione di casi di studio in Italia a cura di:
- Margherita Chang Ting Fa (Facoltà di Agraria Udine) "Il mosaico paesistico-culturale in transizione"
- Giorgio Pizziolo (Facoltà di Architettura Università di Firenze)
- Rita Micarelli (Facoltà di Architettura Politecnico di Milano) "Il contratto di fiume–paesaggio del medio Panaro"
- Ore 13,00 Pausa pranzo
- Ore 14,30 – 17,00 Presentazione dei risultati dei tre work shop da parte dei gruppi di lavoro e tavola rotonda finale alla presenza di:
- Vittorio Gabbanini (Sindaco di S.Miniato), Alessandro Bandini (Presidente Fondazione Cassa di S.Miniato), Saverio Mecca * (Preside Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze e Presidente dell'Accademia degli Euteleti di S.Miniato).